giovedì 21 febbraio 2013

Potature alle Zitelle

I boscaioli ci hanno dato fisso alle Zitelle. Siamo riusciti a bloccare in tempo la perdita di tutta questa massa organica che sarebbe finita su una barca e poi chissà dove (forse incenerita, forse riutilizzata in terraferma), comunque, tutto è bene quel che inizia bene); legna e ramaglie finiranno in orto, divise per bene e riutilizzate secondo l'uso che gli ortolani riterranno più appropriato (compost, pacciamatura verde, recinzioni, biochar o altro ancora a seconda delle urgenze); ci sarà un sacco di lavoro perchè il trincia non funziona (serve un meccanico volontario che la metta a posto) e la massa di materiale è imponente (stimo a spanne almeno 30 metri cubi. Speriamo che l'accordo con l'Hotel Cipriani vada a buon fine (risparmio per loro per lo smaltimento che per noi significa una donazione in materiale, tagliaerba? motozappa?serra?), potrebbe essere l'inizio di una fruttuosa collaborazione che in realtà è già iniziata da tempo (coi giardinieri) ma mai definita ufficialmente.
La neve passata ha rovinato la mimosa (come da foto) che è stata ridotta a mazzetti e messa a bagno per la prossima festa delle zitelle (sempre che si comportino bene).

Sono stati potati anche tutti gli alberi da frutto (da me, michele, non dai boscaioli), è stata risparmiata l'acacia potata lo scorso anno da Francisco, sono state potate rose rampicanti e non (messe a bagno per radicare in due distinti secchi), i polloni dei due pruni (i polloni sono stati estratti con le radici e messi in parte per farne dei futuri alberi da innestare), dentro il grande secchio rosso ci sono un sacco di potature di salice che verranno usate per legare la vigna.

Prossimamente ci sarà molto da fare, sia per smaltire tutta questa massa legnosa che per sistemare e costruire ex novo alcune strutture dell'orto, buon lavoro.

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martedì 12 febbraio 2013

ripopolare la campagna abruzzese




Pubblichiamo qui un annuncio dell'amico Nicolas che da qualche anno, con tenacia e inventiva.

Progetto di ripopolamento delle zone rurali semi-abbandonate in Abruzzo
offriamo vitto e alloggio in cambio di lavoro agricolo 
& aiuto per avere accesso a case e terreni abbandonati
Siamo Nicolas (38) e Federica (36), iniziatori e realizzatori di un progetto di ripopolamento della campagna in una zona del Abruzzo in cui l' 80 % dei campi, dagli anni settanta a oggi, è stato abbandonato (25 km da San Salvo, 550 m sopra il livello del mare).
Per ora siamo in 3 - 4 persone a occuparci della pulizia del sottobosco, del terrazzamento e della lavorazione superficiale del terreno per renderlo coltivabile. Produciamo uova, cereali, legumi, olio di oliva, marmellate e ortaggi tra cui sopratutto quelli che si possono conservare facilmente per tutto l' anno come le rape rosse, le carote, le cipolle, le patate e le zucche.
Il progetto parte da due ettari di proprietà, acquistati nel 2010, lavorati senza carburanti fossili, e prevede l' applicazione di questa metodologia su tutte le superficie a disposizione in zona in collaborazione con i proprietari terrieri del posto che fanno sempre più  fatica a gestire i terreni in modo economicamente conveniente. Finora  ci hanno dato in comodato d'usoaltri due ettari di terreno seminativo che usiamo per la coltivazione di ceci e cereali.

Prossimamente saremo in grado di offrire vitto e alloggio a una decina di persone in cambio della partecipazione nel lavoro agricolo usando come fonte di carboidrati anche la frutta raccolta dalle piante abbandonate o spontanee della zona per la produzione di frutta secca, succhi e marmellata. Anche l' olio di uliva lo facciamo raccogliendo da alberi abbandonati. La superficie di produzione quindi è molto più grande dei quattro ettari di terreno attualmente a disposizione. In più persone sarà possibile occuparsi di un gregge di pecore e della trasformazione del latte.

Stiamo cercando altre persone che vogliono trasferirsi in campagna con l' obiettivo di costruirci un' economia basata sulla produzione agricola per l' autosufficienza e per la vendita informale e lo scambio a livello locale. Sono benvenuti le persone che usano Wwoof come metodo di ricerca di un progetto già esistente in cui inserirsi o di un posto dove iniziare un progetto proprio. Sono ugualmente benvenuti tutti i viaggiatori che si fermano solo pochi giorni e tutte le persone che vogliono dedicarsi a ogni forma di lavoro artistico che possa arricchire il contesto rurale degradato (calcio, caccia, carte). 
Ai nuovi arrivati offriamo vitto e alloggio in cambio della partecipazione nel lavoro agricolo. Chi vuole stabilirsi per sempre può autocostruirsi una casetta sul nostro terreno o trovare un accordo con un proprietario di una casa disabitata e di un terreno abbandonato: accesso a casa e terreno in cambio di lavori di manutenzione e prodotti agricoli. A chi non ha esperienza nel lavoro agricolo aiuteremo con semi, attrezzi e conoscenze.

Attualmente disponiamo di 4 stanze con 10 posti letto in due case diverse, una nel paese, a 1,5 km di distanza, e una in campagna. Abbiamo luce elettrica e una lavatrice. Per poter offrire vitto e alloggio in futuro a un numero più grande di quello attuale (3-4 persone) realizzeremo, nel 2013, in collaborazione con l' architetto Rainer Toshikazu Winter e l' Università di Firenze una casa passiva metà prefabbricata, metà autocostruita e altre case più piccole usando sopratutto materiali localmente reperibili (pietre, argilla, legno, vetri di recupero).

Nicolas Panelli, Federica Benemeo
contrada Fonte Trocchi, 1
66050 Tufillo (Chieti)

tel: 334 33 88 448
mail: cementobianco@yahoo.it

come arrivare: in treno fino alla stazione di Vasto-San Salvo, da li veniamo a prendere oppure a piedi/ in bici 25 km verso l' entroterra

lunedì 11 febbraio 2013

ORTO PER TUTTI! Mente Sana in Orto Sano 16-17 feb 2013

a Mestre-Oriago
con Mattia Pantaleoni
esperto ed insegnante di Permacultura, Agricoltura Sinergica, Dragon
Dreaming

Come sentirci parte dell'organismo Terra-Gaia ed impegnarci per la
creare una cultura sostenibile? Come rendere maggiormente vivibili e
resilienti le città? Per realizzare questo sogno abbiamo bisogno di
tutta la creatività possibile e non possiamo farlo da soli. Vi invitiamo
a far parte di questo fantastico progetto.


SABATO 16 Febbraio 2013 dalle 17.00 alle 19.30
c/o Centro Civico Città Aperta via Col Moschin
Introduzione concetto equilibrio suolo-piante-animali
Pratiche di coltivazione urbana.

DOMENICA 17 Febbraio 2013 dalle 10 alle 12.30
c/o El Casin di Oriago (800 mt dopo la scuola Staineriana)
Presentazione Fattoria EL CASIN
Concime organici e biofertilizzanti fermentati

Partecipazione libera, portate qualcosa mangiare da condividere

per Info. Mattia 348.51.62.105