lunedì 29 marzo 2010

seminando

Ieri finalmente abbiamo seminato nel nostro semenzaio una parte dei nostri tanti e variegati semi. E così, seminando, abbiamo passato una bellissima domenica. E se è vero che chi semina raccoglie...
una seminatrice

mercoledì 24 marzo 2010

ORTI D'ARTE E OFFERTE


Ancora un incontro aperto al pubblico di "Prove tecniche di comunità urbana del buon vivere" organizzato dall'associazione culturale Spiazzi - gruppo SpiazziVerdi, con il sostegno dell'Assessorato all'Ambiente del Comune di Venezia.

Questa settimana, venerdi 26 marzo, alle ore 18 inizieremo con "Orti d'arte".
Claudio Cravero, curatore PAV - Parco Arte Vivente di Torino ci chiarirà cos'è un parco d'arte e cosa lo differenzia da un museo. Poiché, sia che si tratti di un giardino d'artista, una collezione privata di scultura all'aperto o un parco-museo, un parco d'arte fonda le sue specificità, morfologiche e di contenuto, sul rapporto arte-ambiente. Cravero ci presenterà poi Pedogenisis/Orto-Arca di Andrea Caretto e Raffaella Spagna, progetto in progress di gestione di uno spazio urbano ad uso orticolo, tra pubblico e privato; e Nöel en Aôut, intervento relazionale di Michel Blazy intorno ad un campo di alberi di Natale e pomodori, azione conclusasi al PAV nell'agosto 2009.

A seguire verrà inaugurata la mostra Offerte di Barbara Toffano.
Si tratta di un'esposizione nata dai lavori di Barbara degli ultimi 3 anni; un ciclo di opere create nella natura e per la natura, non installazioni durevoli ma effimere, offerte, appunto, in dono. Doni antichi che parlano, di raccolta, acque, fuoco, mutevolezza del divenire.

Come ogni incontro i presenti potranno gustare una zuppa calda, offerta questa volta dal Ristorante La Mascareta e accompagnata da un buon vino.

Per il programma completo e informazioni :
spiazziverdi@gmail.com, cell 3405363246

domenica 14 marzo 2010

serbatoi di energia

Eccomi a casa dopo un intenso fine settimana tutto dedicato a SpiazziVerdi e al nostro orto.
Dall'incontro di venerdi sulle mappe bioregionali con Franz, entusiasta che ci ha entusiasmato con il suo splendido lavoro di recupero delle tradizioni e delle culture locali. Al laboratorio di civiltà contadina di sabato mattina, con Gianni, che ci ha donato ancora semi, dei più variopinti. Al corso di agricoltura sinergica di oggi tenuto da Mattia, che abbiamo lasciato alle 18 ancora arrampicato sull'albero a finire la potatura.
Sento il viso ancora caldo dal sole di questi giorni, e l'odore della terra..e quella piacevole stanchezza fisica che ti assale dopo una giornata all'aria aperta, come quando torno dalla montagna, ma mi pare strano pensare che non mi sono mossa da Venezia! E cerco di ripercorrere velocemente con il pensiero le cose che ho imparato, quello che ci siamo detti, i visi nuovi che sono venuti a trovarci, il buon cibo che abbiamo mangiato insieme, e i sogni sognati a voce alta e i progetti progettati sorseggiando vino....con un pizzico di follia negli occhi! E ancora le piccole soddisfazioni, come l'iscrizione all'associazione di Alvaro, ospite della casa di riposo. E le tante persone che sono venute, o ci hanno chiamato. E l'abbraccio di Francesca al mio arrivo. E Paolo, dal quale ho imparato tanto che ora impara qualcosa da me. E le signore sul vaporetto con i nostri rametti di gemme di albicocco....Vorrei descrivere ogni dettaglio per cercare di non perderlo nella memoria, perché queste giornate e queste persone sono per me come serbatoi di energia positiva. Ma forse è meglio che ognuno viva il suo incantesimo...
Eli

sabato 13 marzo 2010

La serata di venerdì 12 marzo sulle mappe bioregionali con Franz Gilmozzi

"MAPPE BIOREGIONALI"
Esperienze di attività didattiche in Val di Fiemme
Si crede sia possibile recuperare quel patrimonio ideale che gli avi della comunità di Fiemme costituirono governando insieme con dignità per difendere una proprietà comune ma anche un'identità culturale che da essa prendeva fondamento
(leggi il testo completo)

clicca qui per vedere tutte le foto della serata

martedì 9 marzo 2010

I prossimi incontri a Spiazzi1 e in orto



Proseguono gli incontri aperti al pubblico di
Prove tecniche di comunità urbana del buon vivere

I prossimi appuntamenti saranno dedicati al recupero della biodiversità colturale e culturale in città.


Venerdi 12 marzo
, alle ore 18 alla sede di Spiazzi in Campo san Martino, si parlerà di mappe bioregionali, uno strumento di ricerca sul territorio che, favorendo l'incontro fra generazioni e fondandosi su osservazione, ascolto, esperienza e trasmissione, valorizza e ridà significato ai luoghi del vissuto. Una tale ricerca trova nella dimensione contadina una dei suoi filoni più interessanti in quanto favorisce sia nelle nuove generazioni che in quelle intermedie un recupero dei valori che legano l'uomo alla sua terra quale fonte di nutrimento e di esperienze condivise nella trasformazione delle materie prime. Ponendo sempre al centro dell'attenzione l'incontro tra giovani e anziani questo metodo garantisce esperienze sempre sorprendenti sia nelle modalità sia nei risultati. Dedicato in particolare alle insegnanti, questo incontro sarà tenuto da Francesco Gilmozzi, che insegna tradizione da più di 10 anni nelle scuole del Trentino e che ha collaborato direttamente con i fratelli Zavalloni del Centro tecnologie appropriate di Cesena, ideatori di questo metodo (test per la stesura della TUA mappa bioregionale).

Come ogni venerdì, sarà offerta ai presenti una zuppa calda, questa volta dal Pastificio Le Spighe di Doriana Presotto che ha un noto laboratorio in Via Garibaldi.

Sabato 13 marzo, dalle 10 alle 13, all’orto collettivo di SpiazziVerdi ospitato nella Residenza IRE delle Zitelle, Gianni Cappon, dell’associazione Civiltà contadina, terrà un laboratorio pratico su come selezionare e conservare sementi antiche e dimenticate, in modo che anche gli spazi verdi di Venezia possano diventare serbatoi di biodiversità e i suoi cittadini “salvatori di semi”.

Ulteriore appuntamento venerdi 19 marzo, alle ore 18 con “Città in transizione”, in cui Ellen Bermann, del movimento Transition Town Italia, racconterà di come ci si possa preparare ad affrontare la sfida impostaci dal cambiamento di clima e dal superamento del picco del petrolio. La zuppa stavolta la prepara il famoso ristorante a due passi da Spiazzi1 "La Corte Sconta"

mercoledì 3 marzo 2010

Un Giardino della Metamorfosi

Sabato 6 marzo, ore 15
Orto delle Zitelle
Casa di Riposo dell'IRE
Giudecca

Nella giornata
di presentazione delle foto, che ha scattato nel periodo di “impianto” dell’orto, nella primavera del 2009, l’improvvisato fotografo-cronista Maurizio Martinelli illustrerà per immagini le ispirazioni che, nella sua prima esperienza di ortolano della laguna, lo hanno portato a chiamare l’area verde di questa casa di riposo e di curaun giardino della metamorfosi”; ci introdurrà brevemente all’arte della “litopuntura”, di cui si occupa da tempo qui a Venezia (dove ha avviato l’Atelier “Fior d’acqua”, in Campo delle gatte, all’Arsenale), raccontandoci perché vede nell’orto delle Zitelle il seme di una nuova coscienza ecologica.

leggi il testo completo.........................................

martedì 2 marzo 2010

Di cosa si è parlato all'incontro "Decrescita, per un'economia del Buon Vivere" del 26 febbraio

Alberto Buffon ci ha gentilmente inviato una relazione sulla serata di venerdì 26 febbraio.
potete trovare il testo completo qui
Buona lettura.

lunedì 1 marzo 2010

E' passato solo un anno


Ma chi l'avrebbe mai detto, guardate com'era il nostro orto! Questa foto è stata scattata l'8 febbraio 2009.
C'era qualche varietà di erbe spontanee, 4 alberi (adesso 3), le viti. Adesso è un tripudio di verdure nonostante sia un freddo inizio di marzo, il microclima della Giudecca non ha ucciso neanche le insalate che abbiamo lasciato scoperte tutto l'inverno, le fave sono già alte venti centimetri, i broccoli mummificati si riprendono, i porri ingrossano, le cime di rapa iniziano ad andare in fiore, il cavolo cinese è il più amato dalle lumache, il cavolo nero che abbiamo rinominato "palmetta" dà un tocco esotico alle nostre spirali, la rucola è gigante, i cavoli sono brunettiani, la vite piange, il sedano langue, i piselli non si vedono ma i ramolacci scoppiano di salute, le carote si mimetizzano, la cicoria non si vede più. Fra qualche giorno inizamo la nuova semina, semi rari ed eccentrici quest'anno, frutto dei primi scambi fra Bionieri utopici e contadini girovaghi.
Michele

altri incontri...in orto

Ieri sono stata in orto. Giornata grigia ma non fredda. Eravamo solo in 4. Discussioni animate sulla riforma della scuola. Lavorare di vanga e zappa stimola anche il cervello, oltre che rigenerare il fisico e lo spirito.
Solite visite di passaggio...Una di queste mi ha colpito. Una coppia di due anziani signori, lei poco più che settantenne, lui 81 anni, fa il volontario in Casa di riposo. Freschi come rose in primavera. E svegli e lucidi, da fare invidia!
Ci hanno parlato della loro campagna, quando stavano vicino a Chioggia. Avevano anche un vigneto. Ora invece possono godere solo di un pezzetto di terra condominiale, vicino a San Lorenzo, dove abitano, in un palazzo di 9 appartamenti, tutti di "foresti", a parte loro. E' lui che "gratuitamente" si prende cura del giardino. E ci ha piantato lo scorso anno anche qualche aromatica e dei pomodori ("che si usavano come piante ornamentali prima ancora che come ortaggi" - aggiunge lei). Ma una tra i proprietari dell'immobile, che viene a Venezia solo per le feste, ha iniziato a fare storie...e quei pomodori li ha dovuti togliere!
Ci hanno chiesto se possono venire qui, da noi, ogni tanto. E come si fa ad iscriversi. Perché a loro manca la terra. E diventeranno, come noi, salvatori si semi.
Peccato non ricordare ora i loro nomi....
carissimi, vi aspettiamo sabato prossimo!
Eli