martedì 31 marzo 2009

prima semina


E' attiva ZOES

E' finalmente on line ZOES - zona equostostenibile la piattaforma informatica nata da un progetto della Fondazione Banca Etica per mettere in relazione tutti coloro che sono interessati ad un futuro equo e immaginano un mondo che sappia risolvere positivamente la crisi ecologica, sociale ed economica che stiamo attraversando.
Visitatela da soli (www.zoes.it).
Potremmo anche registrarci come spiazziverdi.
Eliana

giardino eden

Arriveremo mai al famoso giardino Eden di cui parlava qualche blog fa Michele?
ritrovo le foto fatte tempo fa e un bel sospiro mi accompagna







saluti
mattia
Posted by Picasa

spiazziverdi va a Modica (RG)

Questo fine settimana 4 aprile saremo a modica (RG) sicilia
per una presentazione del metodo dell'agricoltura sinergica e
per la presentazione del progetto spiazzi verdi

a voi la locandina di presentazione
se avete amici locali che potrebbero essere interessati invitateli



mattia

visita convento di san michele


convento s michele


fatevi un giro anche voi
mattia

giovedì 26 marzo 2009

piccoli tuffi nel passato

Leggendo qua e là nei testi della storia dei giardini/orti di Venezia e pensando al nostro orto ho sbirciato le pergole, le recinzioni e le aiuole di un tempo. Le immagini delle pergole e i disegni di aiuole qui sotto sono tratte da Hypnerotomachia Poliphili (Il combattimento amoroso in sogno di Polifilo), pubblicato proprio a Venezia nel 1499. Questo romanzo allegorico, racconto fantastico, che ancora impegna gli studiosi alla ricerca della verà identità del suo autore, è anche un repertorio di elementi compositivi, che ricorreranno da allora in poi nei giardini rinascimentali.
L’intero libro è pubblicato su internet:
http://mitpress.mit.edu/e-books/hp/index.htm



La pianta prospettica di Jacopo de’ Barbari, del 1500 ci descrive le pergole e le recinzioni a quel tempo e P. Giulini ce le racconta: “Per ridurre la ricaduta di aerosol marino, all’inizio le proprietà furono cintate soprattutto verso il mare con alti steccati ottenuti dai culmi delle canne palustri (Phragmites communis Trin.) legati insieme dalle foglie ritorte della mazzasorda (Typha latifolia L.); fu incrementata come frangivento la tamerice (Tamarix gallica L.), già presente sui suoli sabbiosi perilagunari” (Il giardino e la botanica in a cura di M.Azzi Visentini, Il giardino veneto, Electa, Milano 1988)



Naturalmente c'è anche il nostro orto nella pianta del de’ Barbari, potete vederlo qui
M.P. Cunico, ne Il giardino veneziano, (Albrizzi, Venezia 1989) ci dice che alcuni dei rampicanti che venivano usati erano: Passiflora coerulea L e le clematidi (Clematis vitalba L. , Clematis flammula L., Clematis viticella L.) “già utilizzate - come attesta l’Anguillara – dai contadini del Lido per riparare dal sole le piante di meloni”

Infine A. Marcello in la Flora urbica di Venezia, sulle “erbacce” in città (estr. da Memorie di Biogeografia Adriatica – vol 9, Venezia 1973 - 1974), ci regala anche delle visioni della Venezia di molti anni fa:
“ Nei primi secoli la Piazza S, Marco era chiamato broglio, noi lo diremmo brolo, ed era chiamata così perché ricoperta d’erba e piantata d’alberi. Presso S. Marta era una lingua di terra, quasi una penisola, con una boscaglia di rovi ed era detta ponta dei lovi […]. Gli stessi canali erano talora fiancheggiati da alberi e prati dove pascevano gli armenti […] Di antichi orti e spazi erbosi restano ancor oggi tracce nella toponimastica veneziana e cito ad esempio: la Calle Larga e Lista Vecchia dei Bari a S. Simeon Grande […] E’ ben noto che al Ponte della Paglia si scaricava la paglia non solo per commercio ma anche per sternire i cavalli che vi sostavano durante le adunanze del Maggior Consiglio”
e tanto tanto altro ancora...
a presto
Maura

mercoledì 25 marzo 2009

cerco semi

Come discusso ieri sera, abbiamo urgente bisogno di semi e piantine per il nostro orto collettivo; inizia così la caccia ai singoli, ai produttori, alle associazioni che si occupano di preservare e distribuire semi a chi ha voglia di coltivare la biodiversità.

Credo che fra i migliori consiglieri ci siano i soci di Civiltà Contadina (dal loro sito: un'organizzazione di volontari che senza scopo di lucro cercano, salvano e diffondono le storiche e locali varietà contadine italiane di sementi, alberi da frutto e una razza di polli. Insieme fondano dei gruppi locali su base provinciale che si incontrano con regolarità, cercano assieme sementi sul proprio territorio, si scambiano i semi autoprodotti, si assistono per la gestione dei propri orti, assistono le scuole che fanno orti didattici, si scambiano ricette, organizzano incontri per cultura o divertimento).

Seed Savers Exchange ha un vastissimo catalogo di verdure, fiori, erbe, vale la pena una visita. (interessante la sezione per conservare i semi)

Fra poco sarà pronta la mail (in italiano e inglese) che comunicherà all'esterno la nostra richiesta.
buona ricerca a noi!

martedì 24 marzo 2009

lunedì 23 marzo 2009

Pimm's n°1 + scorza di cetriolo autoprodotto

21-22 Marzo 2009


Verbena fece un salto di gioia.-D'ora in poi la città e la foresta non saranno più nemiche!

Mirtillo fece un salto ancora più alto.-Appendiamo bandiere e festoni per la grande festa su tutti i rami!

-Ma questa è una radice!
-E' un ramo!

-E' una radice...

-E' un ramo...

(Italo Calvino da La foresta-radice-labirinto)

domenica 15 marzo 2009

recinto

Ciao a tutti, alcune foto dei lavori di oggi per la costruzione della recinzione (non so metterle sul blog...)
baci
fabio