giovedì 22 gennaio 2009

da eliana sulla prima riunione

Ciao a tutti,
quel foglietto di appunti l'ho ovviamente perso!
Comunque più che a riassumere, provo a buttare giù quello che io sintetizzerei dall’altro incontro, considerando innanzitutto che mi pare di avere capito che la maggior parte di noi:
a) ha poca o nessuna esperienza di coltivazioni di qualsiasi tipo
b) ha tempo parziale da dedicare a questa cosa, essendo tutti lavoratori

Io la metterei così:

OBIETTIVO GENERALE:
Riqualificazione aree verdi pubbliche

OBIETTIVO SPECIFICO:
Costruire un gruppo di persone interessate a (ri)acquisire un rapporto diretto con la terra

AZIONI – PRIMA FASE
1) Realizzare entro questa primavera un corso di permacoltura/agricoltura biologica e biodinamica, presso un’azienda già avviata (potrebbe essere anche in terraferma), per rispondere alla principale richiesta espressa dalla maggior parte dei partecipanti: imparare!

2) Avviare dei contatti per l’assegnazione al gruppo di un terreno che può essere:
pubblico abbandonato (es IRE, San Michele, etc).
pubblico da co-gestire (es diventando volontari di Rio Terà dei pensieri per aiutare le carcerate)
orti sociali: chiedere al Comune che realizzi anche degli orti sociali per giovani e non solo per anziani
privato con funzione pubblica: ad esempio la Certosa, nelle zone assegnate in concessione a VdV. Possiamo così contribuire alla realizzazione del parco urbano della Certosa, con orti-giardino.
privato con funzione privata: mi spiego. Prendiamo contatti con un’azienda agricola, magari in difficoltà, li aiutiamo a zappare/coltivare, etc, in cambio di prodotti della terra (si potrebbero magari usare SCEC per questa transazione!).
3) Realizzare, anche da subito, iniziative di sensibilizzazione sul tema delle aree verdi pubbliche abbandonate, ad es. Guerrilla gardening (www.guerrillagardening.it)

Ovviamente questi sono solo degli esempi.

AZIONI – SECONDA FASE
Da qui poi possono nascere mille cose: contatti con i GAS, con gli anziani, con le scuole, con altraeconomia, innescare l’uso degli SCEC, e così via.
Ma diamoci tempo!
La cosa migliore secondo me è iniziare insieme a lavorare concretamente su qualcosa di semplice e immediato (es il corso) senza perdersi in troppe riunioni preparatorie. Altrimenti ci smoniamo e ci perdiamo subito per strada.

Riguardo la possibilità di farci assegnare ora come ora un'area pubblica, la vedo infatti molto difficile, visto che nessuno di noi sa fare quasi nulla!
Comunque questo potrebbe restare il nostro obiettivo di lungo periodo verso cui tendere, e comunque da condividere molto chiaramente da ora.
Prima però dobbiamo imparare, misurarci con la terra, capire se ci piace e ci intrippa, capire se il gruppo sta coeso, quali dinamiche si innescano, e così via.

Discutiamone lunedì. Spero di riuscire a fare un salto veloce.

ciao Eliana

1 commento:

  1. una breve risposta tecnica su un punto specifico: non serve fare il corso in una azienda già avviata dato che quello che dobbiamo imparare noi è la base della base cioè la preparazione dei bancali (le aiuole), la semina, la pacciamatura, le consociazioni e poche altre cose.

    se fosse per me direi che la prossima riunione servirà a contarci, a quantificare il tempo minimo che ognuno può dedicare alla faccenda (io assicuro MINIMO 2 giorni al mese tutto quello che riesco a rosicchiare alla sopravvivenza quotidiana), a capire quali sono già le competenze di ognuno (non crediamo di essere così ignoranti in materia, se lo fossimo è meglio iniziare a leggere qualche cosa, vi consiglio sempre il blog di nicola (nostro socio da lontano) come portale utile (ortodicarta).

    la terza riunione potrebbe già essere pratica, un guerrilla gardening si potrebbe fare, anche di giorno, in qualche zona remota della laguna (ci vedrei bene una piantata di legumi misti).

    se qualcuno ha semi (io ne ho diversi), pregherei di fare un inventario in modo da poter iniziare un database di quello che abbiamo ed eventualmente iniziare a scambiarceli

    p.s. vi pregherei di ridurre al minimo le mail e di partecipare al blog così tutto rimane a disposizione degli altri che seguiranno dopo (questa mail verrà inserita come commento al post di eliana (che ho inserito io).
    Chi non è ancora amministratore e non lo vuole diventare perchè ha paura di combinare casini provi semplicemente a lasciare dei commenti ai post precedenti.
    saluti a tutti

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